giovedì 24 novembre 2011

Olocausto e negazionismo (parte seconda)

I forni crematori
Altra tesi sostenuta dai negazionisti è che non ci siano mai state persone vive nei forni crematori. Secondo essi, difatti, sarebbero false le testimonianze degli ebrei che dicono che ogni giorno venivano bruciati i corpi (anche vivi) perché questo non sarebbe stato fisicamente possibile. I forni andrebbero invece puliti e si potrebbe massimo fare un turno di cremazioni al mese.
Inoltre le foto scattate dagli aerei americani non farebbero vedere fumo nero uscente dai camini.
Si vocifera inoltre che uno dei piloti di questi aerei si diventato poi un negazionista.


Mancanza di testi scritti
Ulteriore prova che fornirebbero i negazionista è la mancanza di ordini scritti per l'olocausto, cosa impossibile per la Germania burocratica di allora.
Per la Aktion T4 (sterminio per le persone affette da sindrome di down) ci furono testi scritti e i morti furono "solamente" 50.000.

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